Le spezie. Il sapore della storia.

Antichissima è la storia delle spezie. Le prime notizie di queste piante esotiche risalgono addirittura al 2800 a. C. e provengono dalla Cina. Da sempre considerate preziose per via della difficoltà di reperimento, le spezie sono state causa di guerre e di viaggi lunghissimi non privi di pericoli. Il possesso di una spezia piuttosto che di un’altra rivestiva un ruolo fondamentale per i commerci di uno stato intero. Considerate preziose come l’oro, venivano utilizzate con diverse finalità. Gli egiziani le usavano, per esempio, per la cosmesi e per profumare le loro abitazioni.

Per molti secoli sono stati gli Arabi a gestire il commercio delle spezie dall’Oriente e dal sud del Sahara fino ai paesi del Mediterraneo, finché i non sono arrivati i Romani che, con le loro navi, hanno iniziato percorrere le rotte dall’Egitto all’India, portando con loro magnifici carichi di spezie. È solo con il Medioevo e il conseguente rapporto conflittuale tra Arabi musulmani ed Europa cristiana che il flusso delle merci dall’Oriente all’Occidente subisce una battuta d’arresto.

Il commercio riprende più vivo che mai con le Crociate dell’XI secolo. È da questo momento che le spezie arrivano sulle tavole delle classi medie e che finisco di essere una prerogativa dei più ricchi. Fino al XV secolo i padroni delle rotte e del traffico di merci con l’Oriente sono i Veneziani e gli Arabi. Quando nel 1498 Vasco de Gama raggiunge Calcutta circumnavigando l’Africa e torna con un carico di spezie e gioielli, fu subito chiara a tutti l’importante rivoluzione negli equilibri commerciali: i portoghesi avevano trovato una propria via per le Indie.

Gli olandesi iniziano a controllare il commercio delle spezie nel XVI secolo, ed è il 1602 quando fondano la Compagnia Unita delle Indie Orientali. Entrano subito in competizione con i Portoghesi che vengono cacciati dalle loro colonie. Gli Olandesi con il loro arrivo danno il via ad importanti cambiamenti nella metodologia produttiva delle colonie. Con essi la produzione di alcune spezie aumenta sino a raggiungere il doppio del consumo mondiale. Si pensi che per mantenere il livello dei prezzi europei, nelle strade di Amsterdam furono addirittura bruciate grandi quantità di spezie.

Attualmente i più grandi mercati di spezie sono Singapore e Hong Kong, mentre i primi esportatori sono India, Indonesia e Brasile, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto per volume di affari. Anche se oggi le spezie sono diffuse per un utilizzo prevalentemente gastronomico, esse hanno comunque mantenuto intatto tutto il loro fascino, perché le spezie prima ancora di solleticare il nostro palato sono dei veri e propri tesori profumati arrivati a noi attraverso una lunghissima storia carica di suggestione.

Oggi grazie ad Italpepe tutti possono assaporare, attraverso le sue spezie, le sue erbe aromatiche, i suoi preparati, la sua frutta secca e attraverso le sue decorazioni per dolci, il gusto di un prodotto di qualità che gode del fascino della storia.

2007 Italpepe 2 s.r.l. Via Catania n. 11 – 00040 Albano Laziale, Roma (Italia).